Locanda Al Capriolo - Farra d'alpago

La prima impressione che si prova entrando in questo ristorante è quella di una calorosa accoglienza, di un dolce tepore familiare. L'arredamento è rustico, tipico di un rifugio di montagna, con suppellettili che ricordano la vita contadina. Le due entrate offerte, crostini con una morbida spuma di burro e una polenta con formaggio, erano ottime. Gli spaghetti al ragù bianco e il capriolo con polenta erano squisiti. Anche gli gnocchetti di zucca erano molto buoni. Il personale è molto gentile: riservato, ma non distaccato, e il servizio veloce, ma non affrettato. I prezzi sono leggermente sopra la media, ma ne vale la pena.

Trattoria tipica con piatti tipici. Prezzi onesti e buona qualità dei prodotti. Il servizio è decente considerando che ci troviamo in montagna. Se sarò nella zona, torneremo di sicuro.

Veniamo qui ogni volta che possiamo, sia per il panorama che per il cibo. I prodotti sono buoni e i prezzi sono nella media, né economici né cari. Il personale e il proprietario sono gentili, come dovrebbero essere con chi viene a gustare i prodotti locali. Se siete in zona, provatelo e poi giudicherete voi... Abbiamo pagato 70 euro in due, includendo due primi, due secondi, acqua, vino, caffè e due dolci.

Giro domenicale nei boschi , ci fermiamo a prendere due panini da asporto con 3 fette di soppressa , totale 9.60 euro .....non vedo come il gestore possa giustificare una cifra simile....MAH ?????

Eravamo ottimisti, qualcosa ci aveva fatto essere speranzosi sul luogo, forse per la presenza numerosa di clienti sia al bar che in sala … la nostra voleva essere una fermata veloce per “spuntinare” qualcosa, ma presi dall’entusiasmo e dalle caratteristiche del posto abbiamo deciso di provare ad assaggiare la cucina proposta!! Ahimè quando siamo usciti ci siamo guardati è l’unico commento è stato:”non ne valeva la pena” niente di particolarmente negativo ma altrettanto vero che niente ci aveva “colpiti”, se non i prezzi che non considerano essere non di una località di passaggio e montana, dall’acqua “ microfiltrata “ di rubinetto a € 2,80 per 0,75cl al piatto con formaggio non del luogo insapore alla polenta probabilmente non cotta sufficientemente senso di nausea e “ indigesta” ai funghi non certo di bosco al “ pastin” poco cotto e insapore! Al primo che mancava del caratteristico gusto con una ricotta appena affumicata su gnocchetti di semolino! Dove sta la particolarità di questa cucina “ Montana”? Nel conto non esagerato ma neanche giustificato!! Visto le recensioni sono sempre più convinto che la maggioranza della gente si accontenta della sazietà e li per le motivazioni sopra dette si mantiene per parecchie ore!!!