Otto Amare - LIPARI

Super produits, frais. Plats typiquement sicilien , service très sympa et cadre très agréable sous les arbres. Pas de réservation obligatoire

Sono stata in questo delizioso posto in più occasioni ultima volta a cena con il mio bimbo di 2 anni e nipotino di 9. Serata splendida location molto calda e accogliente, personale molto gentile e attento, cibo davvero ottimo e servizio velocissimo. Abbiamo preso involtini alla messinese di cui penso di essere diventata dipendente e polpette con una maionese deliziosa il tutto accompagnato da insalata di pomodori. I bambini hanno divorato il gelato. Torneremo sicuramente appena di ritorno su questa splendida isola

Ho conosciuto otto al mare tramite un workshop a cui ho partecipato la scorsa estate. Il posto è molto bello (il che è comunque abbastanza facile a Stromboli), il personale gentile ma il cibo e l’offerta fortemente deludenti. La prima sera ci hanno accolto con un aperitivo che consisteva in sole patatine stantie e un bicchiere di vino. Trovandomi in Sicilia dove la qualità e l’abbondanza sono la norma, pensavo fosse solo l’inizio dell’aperitivo mentre invece era tutto li. In seguito, durante tutto il workshop, l’offerta cibo è stata imbarazzante. Pesce, non ne abbiamo mai mangiato, una tanto decantata grigliata consisteva in quattro pezzettini di carne, di contorno sempre e solo patate bruciacchiate, mai un’insalata, mai dei pomodori mai qualsiasi altro verdura. Andavano sempre di patate perché ovviamente era l’opzione contorno più economica. Ogni piatto accompagnato sempre da due striscettine dì pizza bianca tristissima, stantia e duretta e, inoltre, , le porzioni erano sempre molte micragnose al punto che alcuni di noi andavano a mangiare altrove dopo la cena da loro perché appunto la quantità era veramente contenuta. Ma il fondo l’hanno toccato quando una volta per colazione ci hanno proposto i tipici cornetti da autogrill, ossia congelati e di pessimo aspetto. In Sicilia poi, dove i dolci sono eccezionali a dir poco. Il Caffè in cialde era terribile, senza considerare che avevano una macchinetta che faceva un caffè alla volta, noi eravamo tanti per cui file lunghissime per prendere un caffè’ (di schifo). Ripeto lo staff era gentile, ma il titolare pessimo: di quelli che fanno i simpaticoni mentre invece ti stanno fregando. Non capisco come persone con così scarsa cura possano gettarsi nella ristorazione. Insomma, credo sia un posto che voglia campare sulla scia dell’ apparente successo dell’omonimo locale che hanno a Milano: non so quali siano gli standard di Milano ma in Sicilia stanno di tanto sotto a ciò che è considerato accettabile. E non abbiamo neanche pagato poco! Mentre ero lì, ammetto di essermi sentita un pollo da spennare: oltre alla scarsa qualità del cibo, organizzavano in continuazione gite a pagamento (alto) e comunque non belle: quella a Ginostra è stata veramente una presa per i fondelli, ci hanno portato li per 10 minuti e poi ci hanno fatto subito tornare, con un approccio molto da turismo di massa insomma. Sapete quelle colonie in cui ti mandano da piccolo e mangi terribilmente perché la direzione lucra su quello che ti danno da mangiare? La stessa cosa. Per cui, offerta, trattamento e qualità molto imbarazzanti in generale e ancora più per essere in Sicilia. Tra l’altro il proprietario credo sia comunque del sud, per cui di accoglienza e qualità eno-gastronomica dovrebbe saperne qualcosa. Insomma, assolutamente da evitare, si offenderebbe altrimenti l’offerta e l’ospitalità che in Sicilia si trova e che va anzi supportata. Ci sono tanti altri bar migliori nella stessa via. Peccato perché secondo me ci fanno anche un po’ dì brutta figura gli autori dei workshop. Per cui consiglio, a chiunque in futuro voglia partecipare ad un workshop con loro di organizzarsi per conto proprio per quanto riguarda i pasti.

Sicuramente si può fare di più prendendo ispirazione da Otto di Paolo Sarpi a MI. Location un po’ trascurata e cocktail approssimativi.

Posto molto bello, in linea con la magia dell'isola. Pochi piatti, ma non complicati e ben fatti. Abbiamo preso una tartare di manzo (con acciughe e capperi), una parmigiano estiva (light) ed un hamburger di ceci. Il tutto accompagnato da cocktail a base di run (ottimo) e gin (un po'meno). La location merita davvero un passaggio. O due.