Osteria Dal Nono Primo - MARTIGNACCO

....l 'opposto. Tutto fuorchè il savoir faire , sobrietà, pulizia, servizio proattivo. E ' la classica bettola dove la presenza di una signora non si addice per preservarla da una valanga di torpiloqui, blasfemia variegata, racconti fantasiosi di chi ha desiderato ma non ha potuto. Ci sono dei Seniors che alla sera si raccolgono solo per sentire concitate chiaccherate del nulla, dei fumosi racconti poco credibili esaltati dal tasso alcolemico e dall 'autoesaltazione. Nella tana dai Bepos il gioco delle carte è un urlo insulto urlo insulto in cui le coppie non possono intendersi anche perchè gli spettatori partecipano eccessivamente al gioco, forse più dei giocatori. Là penso di aver trovato i più grandi tombeur des femmes , casanova, seduttori irresistibili del Friuli la cui loquacità aumenta con il numero degli ascoltatori e del numero di tajuts. Qualcuno viene in giacca e cravatta per giustificare l 'assenza da casa, ma al ritorno nessuno ammette di esserci stato. E ' il vero luogo dove una barzelletta viene disattesa se non è condita da descrizione volgare con tocchi blasfemi e molte volte sciabolate di profondo segno anticlericale. Una bacheca riporta imminenti eventi calcistici, ma si riferiscono a campionati di anni fa, alcune foto di avventori irriconoscibili, di una avventrice che osò entrare nel locale. E ' l 'eggregora in cui devi essere iniziato da quanto è avulsa dalla realtà. Luogo che non può essere motivo di redenzione neppure con speciale esorcismo vescovile. Non so da dove abbia origine il nome ma esso sembra dire No, No, Primo... non entrare !! No, No,....Secondo non chiedere acqua No, No,....Terzo non portare la fidanzata No, No....Quarto non andarci se hai fame No, No, ....Quinto non parlare forbito e tantomeno in italiano Se entrano i cani per la magnitudo acustica si disorientano ! Anche il cane della casa vicina è visibilmente depresso; ed alcune ville vicine non riescono ad essere vendute ! Ed è per tutto questo che quando potrò ci tornerò volentieri !

Il fatto che non sia facilissimo da trovare lo rende ancora più prezioso. Una volta in Friuli, questi posti erano la normalità, adesso sono una rarità, è difficile trovare osterie che ti offrano del buon vino e degli spuntini fatti veramente in casa. Anche i prezzi sono quelli di un tempo, bisogna provarlo per crederci.

Trovo che sia una rarità trovare un posto così in questi tempi. Il padre Bepo e il figlio Daniele vi accolgono sempre con un sorriso, dopo essere tornati dalla campagna con verdure fresche (che vendono) e offrono la possibilità di bere un bicchiere di vino con una fetta di salame nostrano... è tutto un poema. La sala da pranzo è graziosa e si mangiano piatti semplici e ben fatti. Provare per credere.