Repubblica - MONFORTE D'ALBA

Ieri sera a cena con un amico di Dogliani (Yuri dell'Enoteca il Vinoso e un produttore sempre di Dogliani (Roberto Valletti, il suo Langhe Bianco è strepitoso . Per noi la prima volta alla Repubblica ma, dopo questa bellissima esperienza, torneremo sicuramente. La cucina di Marco è a dir poco favolosa e va assolutamente provata. Ottima l'attenzione particolare e la cura con cui ricerca i prodotti di stagione e le materie prime. Dai ravioli (pasta fatta tutta a mano! di erbette selvatiche con spuma di parmigiano alla ormai famosissima Finanziera, senza dimenticare il Cotechino in fonduta di Raschera, tutto buonissimo! Elena è la persona che vorremmo sempre trovare in sala. Schietta, diretta, senza tanti fronzoli ma molto preparata e sempre attenta al servizio. La carta dei vini non è vastissima (per fortuna! ma ha tutto quello che ci deve essere con alcune chicche che vanno scovate. Noi abbiamo preso...ma no, perché togliervi il gusto della scoperta e della sorpresa? Andate a trovarli, non ve ne pentirete! Buono il rapporto qualità/prezzo.

Ieri sera a cena con un amico di Dogliani (Yuri dell'Enoteca il Vinoso e un produttore sempre di Dogliani (Roberto Valletti, il suo Langhe Bianco è strepitoso . Per noi la prima volta alla Repubblica ma, dopo questa bellissima esperienza, torneremo sicuramente. La cucina di Marco è a dir poco favolosa e va assolutamente provata. Ottima l'attenzione particolare e la cura con cui ricerca i prodotti di stagione e le materie prime. Dai ravioli (pasta fatta tutta a mano! di erbette selvatiche con spuma di parmigiano alla ormai famosissima Finanziera, senza dimenticare il Cotechino in fonduta di Raschera, tutto buonissimo! Elena è la persona che vorremmo sempre trovare in sala. Schietta, diretta, senza tanti fronzoli ma molto preparata e sempre attenta al servizio. La carta dei vini non è vastissima (per fortuna! ma ha tutto quello che ci deve essere con alcune chicche che vanno scovate. Noi abbiamo preso...ma no, perché togliervi il gusto della scoperta e della sorpresa? Andate a trovarli, non ve ne pentirete! Buono il rapporto qualità/prezzo.

Locale suggerito da conoscenza esperta del luogo, La Repubblica è l’ennesima prova che le Langhe sono inequivocabilmente sinonimo di eccellenza nel Food Wine. Il ristorante è gestito in maniera incredibilmente efficace da solo due persone; per questo i coperti sono pochi e, quindi, numericamente perfetti. La carta dei vini, ovviamente, è sinonimo di territorialità e ben completa; se devo trovare il pelo nell’uovo, troverei delle soluzioni con un buon rapporto qualità-prezzo anche per le ‘sezioni baroli e barbareschi’. Esistono, fortunatamente. I piatti sono un perfetto trait d’union tra la tradizione (che DEVE essere sempre presente in questi luoghi) e una giusta, ma non esagerata, spinta verso un qualcosa di nuovo. Tutto davvero notevole: da segnalare il cotechino (si scioglie in bocca) ma, soprattutto, i plin al tovagliolo (vengono serviti SENZA NESSUN TIPO DI CONDIMENTO ed il ripieno è talmente buono che da solo regge tutto il piatto). L’Unesco difficilmente mi ha trovato così d’accordo.

Ottima cucina; splendidi piatti; plin al tovagliolo superbi!

Eh sì... 5 stelle! Cinque stelle per la cordialità, la professionalità ma soprattutto l'amore che si respira: Elena e Marco, i proprietari, mettono davvero tutta la loro passione nel rendere quell'ora o due passate nel loro ristorante davvero accoglienti e soprattutto accompagnate da cibo buono, sano e cucinato egregiamente. I piatti arrivano dalla cucina di Marco, uno chef eccellente che usa solo prodotti di prima qualità. Arriva poi Elena che, con il suo modo gentile e la battuta sempre pronta, sa accompagnarti nel pasto, spiegando piatti e vini che porta in tavola. Davvero una coccola, si esce soddisfatti sia per la buona cucina, quella tipica Piemontese delle vere tradizioni, sia per il tempo piacevole passato in un luogo ricco di passione per il cibo e amore per i clienti. Grazie Elena e Marco... Torneremo!